Qualcuno, da qualche parte, in qualche saggio, affermava che il primo vero esercizio di scrittura per l’aspirante scrittore concide con la descrizione di un sogno che lo ha fortemente impressionato. Un sogno che probabilmente ricorderà per tutta la vita influenzandolo, magari contribuendo alla sua formazione, aggiungendosi alle sue esperienze. Quel qualcuno diceva anche che tale esperimento, ripetuto nel tempo, dimostra il proprio limite: non è possibile donare lo stesso effetto, la stessa intensità, le stesse sensazioni, la sensualità medesima nel rapporto tra le cose sognate e chi le sogna. Pertanto l’aspirante scrittore desiste sfiancato, deluso e, prendendo coscienza dei propri limiti, si dà ad altre attività umane – che gli permettano di guadagnarsi da vivere, aggiungo.
Io non smetto, e non smetterò quand’anche pochissime dovessero essere le persone a farmi ancora delle domande su ciò che ho scritto. Mi sembra un indice di gradimento più valido dei complimenti. L’interesse che alimenta la ricerca, anche quando questa non è soddisfatta da risposte esaurienti, è più gradevole del piacere estetico fruibile da un’opera formalmente perfetta.
Qualche settimana fa ho notato che tra i libri ingialliti o ancora incellofanati accatastati in quei chioschetti verdi di Piazza della Repubblica, a un passo dalla stazione Termini, si possono trovare delle vecchie lettere scritte dalla penna di persone qualsiasi indirizzate a persone qualsiasi. Devo averne contate un centinaio in tutto, in chioschi diversi, in vendita ad 1€ ciascuna. Non ho resistito e ne ho comprato una decina. Non chiedetemi perché, non voglio essere giudicato, non sono uno che ficca il naso dove non dovrebbe, è stata solo curiosità. La corrispondenza degli altri è sempre un fatto personale, inviolabile per carità, però ho dovuto mettere da parte ogni scrupolo quando mi sono trovato tra le mani le lettere del Signor Peo. Una mi ha colpito, la descrizione di un sogno all’amica e forse amante Margherita. Da questa ho avuto l’idea per Cara Margherita che potete leggere selezionandolo a fianco, tra i titoli in colonna.